Pubblichiamo l'interessante contributo della Dssa Grazia D'Angelo al Convegno sulla nutrizione che si è tenuto lo scorso ottobre a Milano.
La dott.sa D’Angelo, membro del nostro Comitato Scientifico, è Responsabile UO Patologie Neuromuscolari, Istituto Medea di Bosisio Parini, Presidio Malattie Rare Regione Lombardia. La ringraziamo per averci concesso di pubblicare il suo interessante contributo che, sebbene centrato sulla DMD – Distrofia di Duchenne, tratta argomenti e problematiche comuni alle altre malattie neuromuscolari degenerative o a lenta evoluzione, come la CMT2A.
IL RUOLO DELL'INTEGRAZIONE NUTRIZIONALE NELL'ATTIVITA' MUSCOLARE
Chairman: Prof Yvan Torrente (Università degli Studi di Milano)
24 ottobre 2016
Aula Crociera Alta di Studi Umanistici, Università degli Studi di Milano
Via Festa del Perdono, 7 20122 Milano
Clicca sulle immagini per ingrandire
Pubblichiamo un riassunto dei punti più salienti dell’intervento della dott. sa Grazia D’angelo dal titolo:
Nell’ambito del trattamento del paziente con malattia neuromuscolare, che vede come centrale il ruolo della famiglia, in collegamento con tutti i vari settori di intervento per la cura (la diagnostica, la riabilitazione, il trattamento ortopedico, quello psicologico, il sistema cardio-respiratorio..) la problematica relativa alla NUTRIZIONE assume un ruolo particolarmente importante.
Gli aspetti più importanti sono:
Al fine di utilizzare il cibo come terapia, dal alcuni anni i ricercatori studiano gli alimenti secondo i principi della NUTRACEUTICA E NUTRIGENOMICA.
Infatti si è rilevato un collegamento tra cibo e DNA, cioè il patrimonio genetico dell’individuo. Con la medicina molecolare si è visto che, pur non potendo cambiare il DNA, il cibo può accendere o spegnere geni o modulatori di geni, cambiandone l’espressione.
Con gli attuali studi di genomica nutrizionale, si studia come i cibi possono portare sollievo e cura in malattie genetiche. Inoltre si studia quali cibi risultano funzionali/nutraceutici.
I cibi nutraceutici sono : frutta, cereali, vegetali “colorati” (peperoni, carote, pomodori..), cibi ricchi di sostanze antiossidanti naturali, alimenti poveri di proteine.
E’ molto interessante il progetto SANACUCINA promosso dalla UILDM di Bologna, dove si possono trovare tante ricette e consigli per una alimentazione corretta per le varie malattie neuromuscolari (www.sanacucina.it)